È la cattedrale della Diocesi Bolzano – Bressanone. Essa cela le vestigia di una basilica paleocristiana, una altomedievale e una romanica (1180).
Cento anni dopo si apre il cantiere per una nuova imponente costruzione, compiuta attorno al 1420, sintetizzando l’intervento delle maestranze lombarde con lo stile gotico portato dalle maestranze sveve nell’arco di qualche decennio. Svetta il campanile, alto 65 metri, con una cuspide traforata in pietra arenaria, opera dell’architetto svevo Hans Lutz von Schussenried che la realizzò fra il 1501 e il 1519.
Sul fianco nord: il bel Crocefisso di scuola veronese con una piccola immagine votiva che riporta il simbolo del pellegrino di Santiago de Compostela (conchiglia), la Porticina del Vino con fini ornamenti scultorei, anche detta porta della sposa (da qui entravano le promesse) e presso la quale era concessa la vendita del vino secondo un antico privilegio.
Sul lato ovest: il portale romanico con protiro e leoni stilofori, il rosone (riaperto con la ristrutturazione dopo i bombardamenti del secondo conflitto mondiale), a sinistra della bella porta in bronzo di Defner (Innsbruck) l’affresco attribuito a Friedrich Pacher della Madonna con Bambino (1475).
All’interno: tre navate della stessa altezza (Hallenkirche), il pulpito gotico scolpito da Hans Lutz von Schussenried nell’arenaria, l’altare barocco in marmo policromo (1710-1720) dei veronesi Ranghieri e Allio, il Crocefisso (1420), la cappella barocca delle Grazie aggiunta nel 1745 con gli affreschi di Karl Henrici (1771), sull’altare la venerata statua di Maria lactans di scuola veronese del 1200. Nella cripta situata sotto l’ala maggiore è sepolto l’arciduca Ranieri d’Austria, morto a Bolzano nel 1853 (vice re del Lombardo Veneto dal 1818 al 1848).
Sul sagrato meridionale dell’edificio è ben visibile il bel monumento a Peter Mayr, realizzato su progetto di Georg von Hauberrisser di Monaco. Il Mayr, comandante degli Schützen e sostenitore della ribellione contro il dominio francese, fucilato dagli stessi francesi il 20 febbraio 1810.